Brano: [...]braccia, s'aggiunge quello del far cadere le disgrazie agricole solo sul contadino. Il padrone dà, ad esempio, cinque pertiche di terra in affitto ad una famiglia di coloni, a patto che gli dia in compenso una determinata quantità di frumento. Conosciamo alcuni contratti nei quali è computato un pagamento di frumento o di altri prodotti agricoli, corrispondenti quasi al totale massimo della produzione delle annate più favorevoli. Che ne avviene? Il contadino si obbliga facilmente perché costretto dalla miseria: ma poi non può adempiere l’obbligo che a metà perché non può produrre tanto frumento; l'altra metà è registrata a debito, e di anno in anno, se si succedono annate cattive, come è occorso in quest'ultimo quinquennio, la colonna dei debiti si accresce; cosicché il contadino non ha più nemmeno interesse a lavorare per produrre molto, certo com’è che per quanto produca non estinguerà mai il suo debito.
Fu questo uno dei malanni cui abbiamo posto mente l’anno scorso fin dal primo sgombro della dominazione straniera: e ci ricorda di aver nel luglio 1859 proposta con alcuni amici ed iniziata una sottoscrizione di proprietari, i quali per festeggiare l’avvenimento del governo libero, si disponeva a proscioglimento i loro contadini da certi debiti antichi, dovuti esclusivamente alle disgrazie agricole, i quali non avrebbero mai potuto essere soddisfatti. Alcuni acco[...]
[...]da di aver nel luglio 1859 proposta con alcuni amici ed iniziata una sottoscrizione di proprietari, i quali per festeggiare l’avvenimento del governo libero, si disponeva a proscioglimento i loro contadini da certi debiti antichi, dovuti esclusivamente alle disgrazie agricole, i quali non avrebbero mai potuto essere soddisfatti. Alcuni accondiscero; ma altri, anche persuasi di non cavarne mai più nulla, mantennero la loro teoria che sta bene che il contadino sia sempre in debito col padrone ».
Inizio del secolo
Nel 1902 il comune di Rho contava circa diecimila abitanti. Piccoli laboratori per la fabbricazione di lame da sega, di passamaneria e di
sacchetti di carta davano lavoro a circa 400 persone, mentre la maggior parte della popolazione, uomini e donne, sempre era legata alla coltivazione della terra.
I giovani emigravano all'estero (particolarmente in Austria) per guadagnarsi da vivere e fare qualche risparmio che consentisse loro di sposarsi, mentre le giovani operaie potevano andare a lavorare la seta nelle filande di Dongo: co[...]